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Campionato Co.S.A.C. Operazione ELIA
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Balestrino
1 marzo 2020
la storia
Il
periodo tra il 1985 e il 2015 è stato un trentennio molto
difficile e tumultuoso per la geopolitica mediorientale.
Molti furono i progetti dell'ISA (israel space agency fondato
nel 1983) che in questi anni lanciò in orbita molti satelliti sia ad
uso militare che civile.
Nel 2002 gli avanzamenti tecnologici portarono all'agenzia
aerospaziale israeliana la possibilità di realizzare con successo il
progetto ELIA,
Nel 2003 il satellite ELIA fu lanciato in orbita e fu
presentato agli occhi del mondo come meraviglia tecnologica per la
raccolta e formulazione di dati meteorologici ma di fatto era un
satellite spia che acquisiva costantemente immagini dei territori
limitrofi allo stato di Israele trasmettendole ininterrottamente
alla sede centrale del MOSSAD.
Il satellite inoltre possiede una particolarità progettuale,
qualora fosse danneggiato in qualsiasi modo attiverebbe una
struttura a guscio che lo sigilla al suo interno per poi riportarlo a
terra in coordinate specifiche.
Il progetto impiegò molti fondi e fu diretto della dottoressa
Aida Muhammad Abdullah, chiamata amichevolmente dai colleghi TRUDY,
scienziata molto competente in materia aerospaziale, siriana di
nascita ma naturalizzata in Israele.
2020 29 febbraio ore 22,00 brillamento solare di classe x20.
Il satellite ELIA viene danneggiato irreparabilmente e procede al
rientro sulla terra.
Il direttorato di intelligence aereonautico siriano, il
AL-MUKHABARAT AL-JAWIYYA, così come il Mossad stanno monitorando il
rientro del satellite che a seguito del contatto con l’atmosfera
terrestre ha causato una deviazione dalla sua traiettoria ottimale
di atterraggio a una in direzione del confine tra lo stato di
Israele e i territori siriani.
Ore 05,00 del 1° marzo il satellite deterioratosi nel rientro
si è diviso e ha impattato in diversi punti in luoghi assai impervi
e tutti in territorio Siriano a pochi chilometri dal confine.
Per non provocare uno scontro diplomatico o un possibile
conflitto il governo israeliano decide di mandare sul posto una
squadra del MOSSAD senza bandiera per il recuperare le ultime
informazioni contenute nel satellite e modificarlo al fine di
renderlo un reale strumento per la raccolta dati meteo.
Un nostro uomo già presente in territorio siriano si è
infiltrato nell’Esercito Siriano Libero ed è in possesso di
informazioni utili per quanto riguarda i punti di impatto del
satellite, conosciamo l'attuale ubicazione del nostro uomo, non
compromettete la sua copertura, aiutatelo e vi rivelerà l'ubicazione
esatta dei detriti. Nel caso vi fosse possibile provate a verificare
se esiste la reale minaccia di un sequestro da parte del governo
siriano della dottoressa Trudy che attualmente si trova al Cairo per
partecipare a una conferenza aereospaziale.