NORME DI BUONA
ORGANIZZAZIONE
Le seguenti disposizioni si intendono norme
cogenti per le parti in grassetto e consigli per le parti in corsivo, fermo
restando che anche queste ultime divengo norme vincolanti in caso di ,manifestazioni
promozionali; divengono a tutti gli effetti, per l’organizzatore, un compendio
al regolamento di gara
Premessa
Ogni
gara Co.S.A.C., deve essere considerata come una manifestazione sportiva a
tutti gli effetti.
Ogni
azione intrapresa inerente alla manifestazione (sia promozionale che di
campionato) avrà riflessi positivi o negativi sull'immagine del coordinamento e
quindi sui club aderenti.
Alla
luce di quanto sopra si conviene che, accettando l'organizzazione di una gara
Co.S.A.C., non si può divergere da quanto espresso nel seguito di questo
documento, poiché la gara diviene a tutti gli effetti manifestazione del
Coordinamento. I club aderenti che non vogliono sottostare ai vincoli di
seguito espressi possono organizzare manifestazioni ma non possono denominarle
"Gare Co.S.A.C.".
Eventuali
deroghe alle disposizioni devono essere comunicate a tutti i club aderenti e
saranno valide solo se accettate e sottoscritte da tutti i membri del
direttivo.
Fasi preliminari
Il
calendario gare deve essere completato entro il 15 di febbraio di ogni anno
agonistico, le date possibili vanno comunicate al direttivo che provvede ad una
stesura provvisoria del calendario stesso. In caso ci fossero date concomitanti
e non si trovasse possibilità di accordo varrà la regola della priorità di
invio della comunicazione al direttivo.
Ogni club iscrive un'unica squadra ufficiale.
Hanno la priorità di iscrizione alle gare le Squadre aderenti al Co.S.A.C. iscritte al campionato, quindi quelle non iscritte, eventuali posti vacanti potranno essere occupati da squadre esterne al coordinamento a titolo promozionale
Si formalizza e verbalizza la consuetudine, quando possibile, di
riservare la partenza come prima squadra ad un sodalizio esterno o ad un
team non iscritto al campionato, questo con duplice intento di non favorire
la prima squadra partente e dare modo all'organizzatore di colmare eventuali
lacune dell'ultimo momento
Organizzazione delle manifestazioni
Permessi e comunicazioni agli organi di
polizia.
Per ogni
manifestazione organizzata sia su terreni pubblici che privati è indispensabile
avere le autorizzazioni dei proprietari;
é
indispensabile avvisare con largo anticipo le autorità di pubblica sicurezza
competenti per territorio.
E’
opportuno avvisare con un paio di settimane di anticipo, la popolazione locale
mediante cartelli informativi da apporre sulle vie di accesso ai terreni e nei
locali pubblici della zona.
E’ buona
norma informarsi che il giorno della gara, il territorio non sia interessato da
altre manifestazioni (es. battute di caccia, gare di pesca, orientering,
podistiche mtb ecc.) o raduni organizzati da altri
enti (es. Scout).
Il personale
La cosa
maggiormente difficile da reperire è personale affidabile e qualificato.
Fermo
restando che non è opportuno attingere da personale esterno al coordinamento,
il personale dovrà essere completamente e comprovatamente
edotto sulle mansioni da svolgere, sui regolamenti di gara, nonché sullo
“spirito” che anima ogni nostra manifestazione.
Il
numero delle persone sicuramente disponibili il giorno della gara dovrà essere
tenuto in conto per determinare sia il numero e la tipologia delle prove
possibili, sia il numero delle squadre partecipanti.
La trama
Molto
spesso si è portati a dare un grosso peso alla trama della gara. E’opportuno
invece, non tenere in gran conto questo aspetto, in particolare nelle gare di
campionato, dove è fondamentale l'aderenza delle prove al regolamento di gara
senza deroga alcuna.
La tipologia delle prove
Le
prove, devono essere inderogabilmente quelle previste dal regolamento, il
ritrovamento e l'utilizzo di documenti e oggetti è concesso, purché di semplice
attuazione.
E’
fondamentale comunque che non ci siano interpretazioni possibili alla finalità
della prova stessa, quindi in caso di possibile dubbio è consigliabile (quando
non specificato in tabella, es. nelle prove a sorpresa) consegnare un documento
esplicativo prima dell'ingresso nella prova stessa.
Documentazione
La
documentazione della gara (modulo di iscrizione, luoghi, orari, tabelle di gara
anche parziali, carte, regolamenti, nome del direttore di gara responsabile e
di altri referenti, costi, indicazioni su come arrivare, possibilità di
pernotto in alberghi della zona) dovrà essere disponibile già all'atto
dell'invito, inviata direttamente agli interessati tramite email
o posta ordinaria o raggiungibile per il download dal sito www.cosac.info.
Arbitraggio
Oltre al
Master che si suppone abbia la conoscenza assoluta dei regolamenti, è
fondamentale che ogni componente arbitrale (quindi anche gli op.for. che sono giudici a tutti gli effetti) conosca comprovatamente sia il regolamento di gara, sia le mansioni
che gli spettano nella prova di propria competenza.
I canali
radio utilizzati dagli op.for. nelle piazzole saranno
quelli corrispondenti al numero della prova stessa, questo per facilitare l'opera
degli arbitri al seguito in caso dovessero comunicare con gli operatori di
piazzola.
Master
È a
tutti gli effetti il direttore di gara, è responsabile di ogni decisione ed è
l'unico che può porre variazioni al programma in caso di imprevisti, può essere
coadiuvato da uno o più submaster qualora la
complessità della gara e l'estensione del territorio lo richieda
Conosce
ogni aspetto della manifestazione, presenzia alla compilazione della
classifica.
Arbitri di piazzola
Conoscono
il percorso e la tipologia di tutte le prove, segnano i punteggi e le penalità
ottenute a fine prova sull'apposita tabella comunicandole al caposquadra che ne
prende nota, eventuali controversie vengono trascritte nelle note e risolte a
fine gara in presenza del Master.
Materiali in dotazione all’arbitro
Radio da
sintonizzare sul canale della squadra per controllare le comunicazioni non
consentite, fischietto, penne e matite, portadocumenti rigido stagno,
documentazione della gara, documentazione di riserva da utilizzare in caso di
smarrimento o deterioramento, telefono
cellulare per le emergenze.
Arbitro op.for.
Conosce
la tipologia della prova a cui è assegnato
Materiali
in dotazione all’arbitro op.for.
taccuino,
penne, tabella con orari di passaggio delle squadre e canali radio attribuiti
alle stesse,
lista di
controllo del materiale utile allo svolgimento della prova, eventuale materiale
di scorta.
(nota:
per ogni prova è opportuno nominare un responsabile "capo op.for." che provvede al posizionamento e al
controllo del personale e del materiale utile per la prova)
Territorio
Zona briefing
Deve
consentire l'eventuale test dei fucili prima della partenza, (gli hop up
azzerati potranno essere regolati in apposito luogo se previsto, oppure dopo
l'ingresso della prima prova)
dovrebbe
essere possibilmente al coperto.
Materiali
Documentazione
di riserva per arbitri e squadre, orologio radio controllato su centro di
Francoforte, procrono o similare.
Zona classifica o fine gara
Deve
consentire alle squadre la possibilità di sostare e ristorarsi al coperto fino
alla pubblicazione delle classifiche. Eventuali difformità devono essere
anticipatamente comunicate alle squadre.
Per la
compilazione della classifica è indispensabile l'utilizzo di personal computer con stampante collegata.
Piazzole
Le porte in e
out devono essere di tipo approvato, le zone organizzativamente
invalicabili devono essere segnalate da cartelli A4 gialli con cerchio e X nera
all'interno e la scritta limite invalicabile o fine zona gioco oppure da
bandella bianco e rossa.
Ogni
piazzola deve consentire il massimo della mobilità alla squadra, i contatti
(tiro op.for.) devono avvenire almeno 10 metri dopo
la porta di entrata.
Qualora
l'obj non fosse posizionato su di un'ideale ed ampia retta (50m.) tra la porta
IN e la porta OUT, è indispensabile comunicarne le coordinate alle squadre
tramite tabella di gara o prima dell'ingresso.
Materiali in dotazione per ogni piazzola
Un paio
di fucili e batterie di scorta per piazzola, kit pronto soccorso, radio di
scorta, cellulare per le emergenze.
Tempi
Una
accurata gestione dei tempi di gioco e parte del successo della manifestazione.
Tutto il
percorso deve essere testato da persona fisicamente sana ma non abituata a
grandi sforzi in modo che sia pienamente fattibile di per se.
Ogni
prova deve essere testata e i tempi commisurati al fatto che, coloro che non
hanno mai giocato in quel terreno, troveranno molto più ostico il movimento.
I tempi
tra una prova e quella successiva dovranno consentire sia il movimento della
squadra alla prova successiva sia la compilazione della tabella classifica da
parte di arbitro e caposquadra.
I tempi
di ingresso devono essere presi sul primo uomo della squadra che al di la della
penalità attribuibile per errore o difetto dovrà comunque essere richiamato e
attendere il momento giusto, per entrare nei tempi previsti.
I membri
della squadra potranno entrare in prova scaglionati e non saranno considerati
in prova fino a quando non avranno oltrepassato la bandiera IN.
Il tempo
di uscita deve essere preso sull'ultimo uomo vivo, sarà cura dell'arbitro
verificare con il caposquadra la presenza di tutti gli uomini oltre la porta di
uscita.
I
giocatori usciti non potranno più rientrare in prova (potranno concedersi
deroghe in caso di smarrimento di materiali qualora questo non pregiudichi il
normale andamento della gara).
In caso
di uscita anticipata è consentito a tutta o parte della squadra muoversi in
direzione della porta successiva.
Tipi di prove ammessi
Fermo
restando che in un ottica di semplificazione delle gare non è consigliabile
sommare più tipologie in un'unica prova, questo è consentito purché sia
specificato nella tabella standard.
Il
numero delle prove deve essere contenuto tra le 6 e 12 prove con almeno il 50%
di prove combat, per una durata compresa tra le 3 e le 6 ore di impegno
effettivo (le norme non si applicano per le prove contenenti notturne).
Varie
tipologie di prove combat possibili.
Personale
In tutte
le prove combat, il numero e la tipologia degli op.for è libero, fermo restando
il postulato di fattibilità della prova come enunciato da regolamento.
Si
consiglia di verificare accuratamente la dotazione di tutti gli op.for.
I militi
ed i team leader dovranno partire sempre da un unica posizione iniziale. La
mitragliatrice con servente, essendo fissa, dovrà avere una limitata capacità
di brandeggio.
Combat
La prova classica è il raggiungimento di un
obiettivo difeso da uno o più op.for., non presenta grosse difficoltà di
realizzazione.
Infiltrazione ed esfiltrazione in occultamento
Il punteggio degli op.for.
presenti nella prova è uguale a 0
Combat a tempo
In caso
si voglia premiare la rapidità di esecuzione della prova, bisogna abbinare al
combat la prova di marcia commando e misurare il tempo di uscita dell'ultimo
uomo attribuendo il punteggio come da tabella oltre a quelli ottenuti con
l'acquisizione dell'obj.
In caso
nessun componente della squadra uscisse vivo dalla porta out il tempo da
attribuire è quello massimo consentito dalla prova stessa esclusi i cinque
minuti di tolleranza da conteggiare a parte come da regolamento.
Marcia commando
È un percorso
libero da fare nel minor tempo possibile.
Per
farlo diventare più interessante è possibile integrarlo con prove accessorie (orientering, ritrovamento di oggetti o locazioni, utilizzo
di corde) nelle tipologie ammesse dal regolamento specificando quali e quanti
componenti della squadra debbano eseguirlo.
Il tempo
di ingresso deve essere quello espresso in tabella, eventuali ritardi vanno
computati a carico della squadra (è l'unica prova in cui il ritardo in ingresso
diventa per forza di cose penalizzante).
Il tempo
di uscita deve essere preso sull'ultimo uomo in squadra come per tutte le altre
prove.
Prove di tiro statico
I
giocatori eseguiranno serie di 5 tiri sui bersagli consentiti, è a discrezione
dell'organizzatore imporre limiti sulla tipologia dell'arma da usare, sul
numero dei bersagli e su quello dei tiratori nonché sulla posizione da tenere
durante il tiro stesso..
I colpi
a vuoto vengono considerati validi nel computo dei tiri effettuati.
Utilizzo di simulatori di esplosivo
Le
spiegazioni dei circuiti che regolano le esplosioni devono essere consegnate
alle squadre o reperibili (anche come prova) sul percorso.
Per
l'eventuale lancio di bombe, missili o quant'altro, deve essere disponibile
alla partenza della gara un oggetto simile a quello ritrovabile in gara per un
eventuale collaudo/prova da parte dei membri della squadra.
Topografia e orientamento
Devono
essere una costante nella gara, si raccomanda l'utilizzo delle carte (il più
aggiornate possibile), delle coordinate e dei map datum prescritti.
Utilizzo di accessori
Es.: radio, bussola, altimetro, gps, corde,
metal-detector etc..
Qualora non siano di proprietà delle squadra dovranno
essere corredati di istruzioni per il corretto utilizzo.
Trasporto feriti e norme di pronto soccorso
Le prove devono essere verificate da persone competenti
(medici o paramedici) possono essere sia pratiche che teoriche.
Conoscenza minima della simbologia e della
cultura militare.
Essendo la materia molto ampia si applicano le seguenti
consuetudini:
per simbologia si intende quella NATO attualmente
in vigore reperibile sul sito www.cosac.info
per
quanto riguarda la cultura militare sarà cura dell'organizzatore fornire il
materiale, oppure indicare un sito web contenente le informazioni necessarie al superamento delle prove.
Mancata omogeneità
Le
decisioni in merito alla materia seguente sono di esclusiva competenza del
master della gara.
Qualora
una prova non dovesse essere omogenea per tutte le squadre, anche per cause di
forza maggiore escluse quelle climatiche, questa dovrà essere eliminata per
tutte le squadre. Non sono ammessi aggiustamenti e correzioni di alcun tipo.
Invalidazione della gara
La gara
verrà invalidata qualora le prove non omologabili raggiungessero le quote
indicate dalla tabella allegata:
totale delle prove |
prove che invalidano la
gara |
|
12 |
|
|
11 |
|
|
10 |
|
|
9 |
|
|
8 |
|
|
7 |
|
|
6 |
|
In caso
di invalidazione della gara, le quote di iscrizione dovranno essere restituite
nella misura del 50%
Norme
assicurative
In ottemperanza
all'articolo 51 della legge finanziaria 2003 ogni atleta iscritto dovrà
possedere una polizza infortuni stipulate dalla propria associazione che
lo copra in caso di sinistro, ogni club sarà tenuto a firmare una dichiarazione
che attesti che ogni componente del team ottempera a quanto
stabilito dalla legge stessa.
Si richiede che
all'atto dell'invito l'organizzazione dichiari di possedere una polizza di
responsabilità civile per quanto le compete come organizzazione specificandone
tipologia e massimali assicurativi.
Penali
Le squadre
iscritte che non si presenteranno alla manifestazione dovranno corrispondere
come penale la cifra di iscrizione al club organizzatore, le squadre non
adempienti non potranno partecipare ad alcuna manifestazione successiva
organizzata dagli aderenti.
Disposizione
di garanzia
Qualora il club
organizzatore non potesse garantire una o più norme lo dichiarerà in calce
all'atto dell'invito, specificando in particolare quali sono le norme a cui non
potrà adempiere.