“Time gate 2: la vendetta dell’ACSA”
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LA STORIA
LETTERA DEL SOMMO AUGURE
Non siate increduli, non abbiate timore, non pensate neppure per un istante che ciò che state per leggere non sia vero. Anche se vi sembrerà incredibile, questa lettera vi arriva dal futuro, le notizie che state per apprendere purtroppo non sono frutto di una mente malata o di un burlone, sono lo specchio reale di una situazione grave, di un disastro politico, economico, intellettuale che il mondo del futuro sta vivendo, che i vostri discendenti stanno vivendo. Sto per raccontarvi la morte della democrazia, della libertà, della dignità umana. Se lo sconforto vi pervaderà, se la disperazione vi ottunderà la mente, se il timore vi renderà inerti… poco male: sappiamo che siete uomini fatti di una tempra non comune e saprete riprendervi. Quello che non deve vincere in voi è la mancanza di fede, dovete credere a queste parole per assurde che possano sembrare: se crederete siamo certi che poco alla volta il vostro amore per la Giustizia e la Libertà vi renderà capaci di agire, vi consacrerà come i più alti paladini di sì nobili ideali.
Oggi, nel 2502 d.C., il mondo è sotto il dominio della potente, ramificata e famigerata famiglia ACSA. Lentamente, ma con perseveranza, nel corso dei secoli i suoi appartenenti e i loro alleati hanno costruito una fitta rete di intrighi, ricatti, interessi economici e politici che hanno portato i componenti di questa famiglia a presiedere i centri del potere del mondo globalizzato. L’intero pianeta, tutto il genere umano è inconsapevolmente nelle mani di poche decine di persone senza scrupoli, malate di onnipotenza. Gli appartenenti al clan ACSA non hanno esitato a sbarazzarsi del fratello e dell’amico pur di vedere perpetrato il piano a cui si erano legati con giuramento solenne.
Solo noi della famiglia COSAC, che raggruppiamo tanti clan fedeli ai più nobili Ideali, siamo in grado di opporre una seppur clandestina resistenza, in nome della libertà di pensiero, di parola e di azione. Non possiamo permetterci di dare il via a una ribellione: non siamo abbastanza forti e sicuramente si svilupperebbe un conflitto che vedrebbe milioni di morti, forse la distruzione del pianeta stesso, come abbiamo rischiato che avvenisse quattro secoli fa, in occasione della Prima Guerra Civile Globale (le immense distruzioni a essa dovute sono la causa per cui le informazioni che possiamo darvi sul passato sono piuttosto frammentarie).
Due anni fa, nel tentativo di cambiare radicalmente le cose, inviammo nel passato alcune pattuglie di uomini scelti con il compito di eliminare famigerati esponenti della famiglia ACSA e al tempo stesso di salvare uomini che avrebbero successivamente combattuto con tutte le loro forze il disegno oscuro del maledetto e potentissimo Clan. Abbiamo loro fornito tutte le informazioni di cui disponevamo, li abbiamo equipaggiati con le più sofisticate apparecchiature, eppure tutto ciò è stato vano, o quasi: pochi sono i risultati ottenuti, e comunque questi non si sono rivelati decisivi, anzi, l’ACSA a sua volta ha inviato nel passato suoi accoliti con lo scopo di rendere ancora più efferati i crimini che commise in quegli anni e di spargere ancora di più la violenza e il terrore che ne consegue, che sono poi le armi che usa. Ha così voluto vendicarsi del nostro tentativo di mutare il passato e con esso il presente, cioè il vostro futuro, quello dei vostri discendenti. Sono questi uomini che vi preghiamo di eliminare, ma soprattutto vi chiediamo di capire quale oscuro potere ha permesso all’ACSA di diventare così potente. Di quale invenzione, di quale talismano, di quale forza poteva disporre l’ACSA all’inizio del XXI secolo che la ha permesso di dominare da allora il mondo?
Dopo un attento studio di quanto avvenne quando mandammo i nostri soldati nel passato e dei perché di questo parziale fallimento, siamo giunti alla conclusione che l’errore fu nostro: non si può affidare una missione a uomini che, per quanto preparati, sono fuori dal tempo in cui essa va svolta. Per questo ci affidiamo a voi, uomini del lontano XXI secolo: siamo certi che meglio saprete interpretare le situazioni, meglio saprete muovervi e agire in periodi storici che bene o male, seppur diversi fra loro, appartengono più a voi che a noi. Non vi forniremo particolari strumenti, non vi daremo chissà quali armi: quelle che avete saranno sufficienti, e voi le sapete usare benissimo. Vi forniremo solo indicazioni, vi permetteremo di passare da un Paese all’altro, da un anno all’altro di un mondo che è comunque più vostro che nostro: siamo certi che la consapevolezza di agire per il genere umano, per i vostri nipoti e pronipoti vi renderà forti, decisi e fieri.