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LA STORIA:


 

LETTERA DEL SOMMO AUGURE AL CAPITANO DEL 1° REGGIMENTO INCURSORI DEL NUOVO ESERCITO DELLA LIBERTA’ E DELLA GIUSTIZIA


 

Come sapete oggi, nel 2500 d.C., il mondo è sotto il dominio della potente, ramificata e famigerata famiglia ACSA. Lentamente, ma con perseveranza, nel corso dei secoli, i suoi appartenenti e i loro alleati hanno costruito una fitta rete di intrighi, ricatti, interessi economici e politici che hanno portato i componenti di questa famiglia a presiedere i centri del potere del mondo globalizzato. Il disegno di portare la famiglia ACSA all’apice del potere pare sia stato concepito in un’epoca tanto lontana quanto buia, l’inizio del primo millennio d.C., dal capostipite della famiglia, un certo Marius Giordanus, che si dice fosse un alchimista che riuscì effettivamente a trasformare i metalli, accumulando così un’immensa ricchezza, che fu usata per ordire complotti, corrompere, assassinare, insabbiare…. insomma, per costruire quell’oscura trama che ha portato al risultato che vediamo oggi: l’intero pianeta, tutto il genere umano, inconsapevolmente nelle mani di poche decine di persone senza scrupoli, malate di onnipotenza. Gli appartenenti al clan ACSA non hanno esitato a uccidere i loro stessi parenti, a sbarazzarsi del fratello e dell’amico pur di vedere perpetrato il piano a cui si erano legati con giuramento solenne.

Solo noi della famiglia CoSAC, che raggruppiamo tanti clan fedeli agli ideali di libertà, oggi giorno siamo in grado di opporre una seppur clandestina resistenza, in nome della libertà di pensiero, di parola e di azione. Non possiamo permetterci di dare il via a una ribellione: non siamo abbastanza forti e sicuramente si svilupperebbe un conflitto che vedrebbe milioni di morti, forse la distruzione del pianeta stesso, come abbiamo rischiato che avvenisse quattro secoli fa, in occasione della Prima Guerra Civile Globale (le immense distruzioni ad essa dovute sono la causa per cui le informazioni che possiamo darvi sul passato sono piuttosto frammentarie).

Abbiamo quindi deciso ed elaborato un complicato quanto difficilissimo e audace piano per modificare il mondo che conosciamo.

Auspico a tutti un grande successo, per il bene nostro, dei nostri avi e dei nostri discendenti. Se riuscirete appieno probabilmente cambierete il nostro futuro, ma anche il nostro passato, forse addirittura non nascerete mai… per cui, non posso garantirvi né un ritorno, né un riconoscimento, né addirittura un’esistenza. Posso solo garantirvi che, finchè vivrete, non dimenticherete quest’esperienza, e che se non vivrete a lungo la vostra morte sarà gloriosa…. O forse mai avvenuta!


 

SURSUM CORDA!