Operazione Beretta

Bat Lang

Brescia

 

 

 

Epilogo

Tra il settembre e l' ottobre 1943 sui monti fra Brione e Visala, si consolidò un gruppo partigiano capeggiato da Spartaco Belleri, nato a Sarezzo nella Frazione di Ponte Zanano il 25 febbraio 1920. Fin da bambino fu educato dalla sua famiglia al amore per la libertà, non divenne uomo di guerra ma si identificò nel ruolo di capo, divenne educatore di giovani alla lotta al nazifascismo, con lui c'erano centinaia di partigiani e operò sempre in stretto contatto con il Comandante partigiano della zona Francesco Cinelli…

Uno tra i maggiori problemi dei partigiani era quello dell' approvvigionamento delle armi, infatti non era possibile pensare a una resistenza senza armi, oltretutto la Beretta nel periodo bellico aveva incrementato la propria produzione e le trattative intraprese dal fronte partigiano si rivelarono lente ed inconcludenti…infatti dopo un incontro tra i dirigenti del movimento di liberazione ed alcuni esponenti della Beretta la risposta della di quest' ultima fu negativa. Prevalse allora la tesi di coloro che auspicavano un colpo di mano…che con l’aiuto di fidati operai venne attuato alla fabbrica Beretta di Gardone Val Trompia nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 1943.


InIntroduzione alla prove


Voi siete il gruppo dei fidatissimi di Spartaco, siete coloro che lo hanno aiutato nella creazione del movimento e coloro che lui considera come fratelli…siete cresciuti assieme ed avete condiviso le stesse gioie della vita : famiglia, amore per la vita per la montagna e sopratutto per la liberta’…Ora putroppo condividete anche gli stessi dolori e non solo Spartaco ma anche tutte speranze degli oppressi contano su di voi…L’operazione “Beretta” è stata pianificata in ogni suo minimo dettaglio dal comando della resistenza che seppur formato da gente semplice ed ex lavoratori operai sulla carta sembra non fare una piega siete convinti sia degna dei migliori strateghi del momento nel campo del sabotaggio e delle incursioni…

Non avete permesso a Spartaco di prendere parte alla missione in quanto se qualcosa andasse storto la fiamma della speranza potra’ continuare a bruciare quindi vi siete offerti volontari per portare termine quest’operazione ad ogni costo perche’ senza il buon esito di questa operazione delicata dipende il futuro stesso della resistenza e di tutti i vostri cari…