MasterCoSAC 2008

Operation Drosselbraten

 

 

 

Operation Drosselbraten

ovvero Operazione Pernice dalla parte dei tedeschi

 

Il giorno 17 maggio alle 7:30 del mattino un plotone di SS di stanza al castello di Balestrino ha intercettato un gruppo di soldati inglesi dello special air service, ne è nato un conflitto a fuoco, 4 SAS sono morti e 2 sono stati catturati. un numero imprecisato di SAS sono riusciti a fuggire.

Portati al castello i prigionieri sono stati a lungo interrogati, uno di loro a ceduto ai trattamenti e a confessato di far parte di un gruppo inglese inviato a supporto della brigata partigiana locale in previsione dello sbarco nella pianura di Albenga.

Nonostante queste importanti informazioni il maggiore Wollanzker Halonz non ha desistito dal proposito di effettuare una battuta di caccia organizzata per il giorno 18.

Alle ore 17:00 durante un sopralluogo nei territori di pian dei prati il maggiore è scomparso assieme al generale Otto Treper che lo accompagnava.

I soldati della scorta sono stati trovati morti, quindi dobbiamo supporre che i partigiani abbiamo preso sia il maggiore che il generale e che la loro prossima mossa sia chiedere lo scambio dei due ufficiali con i SAS e alcuni banditi detenuti nel castello.

Il Colonnello Ghunter Laimer di stanza ad Arnasco è giunto immediatamente sul posto e ha preso il comando dell'operazione Drossel Braten che ha come scopo prioritario la liberazione degli ufficiali dispersi.

Un plotone di paracadutisti verrà infiltrato nella zona per cercare di capire se gli ufficiali sono stati catturati, se sono ancora vivi, e dove si trovano.

nel contempo un grosso contingente di fanteria presidierà la zona dei Prati di Maria. Verranno posizionati Mortai leggeri per una possibile rappresaglia, ed un pezzo di artiglieria verrà posizionato sulle altura di Castelvecchio in previsioni dello sbarco alleato



 

informazioni ricevute dal SAS posto sotto interrogatorio:

Verrà effettuato un lancio di materiale, esplosivo, armi e medicinali nella zona dei Prati di Maria nella notte tra il 17 e il 18 maggio

Il contatto con gli uomini della brigata partigiana locale è fissato in zona C1 la notte del 17 maggio alle ore 00:00 + 03:10 ed un successivo contatto in zona C2 il mattino successivo alle ore 00:00 + 11:35

 

Informazioni ricevute dagli uomini della R.S.I da un informatore locale

Il gruppo è allo stremo, i movimenti di truppe presso i prati di Maria hanno costretto i partigiani a trasferirsi nei boschi intorno alla collina 626

 

La collina 626 è un eccezionale posto di osservazione ma essendo brulla vi è il rischio che qualche tiratore scelto la prenda come obiettivo per falcidiare gli ufficiali osservatori mandati sul posto. Sulla collina è stato costruito quindi un piccolo campo e una stazione radio permanente. L'ultima trasmissione risale alle 18:00 del 17 maggio, da allora abbiamo perso i contatti con gli operatori, è possibile che si tratti di un guasto poiché non si sono sentiti spari in zona.